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<blockquote><code>Dopo più di una settimana senza vedere traccia di civiltà, la strada maestra termina con un edificio incastonato tra le rocce sedimentarie di un fiumiciattolo arzillo; Arsak non sta più nella pelle: "'''Finalmente ci siamo!"''' e inizia a proseguire lungo le scalette di legno scricchiolanti appositamente create per salire lungo il costale roccioso che porta all'ingresso. L'odore di incenso e vaniglia si fa più forte man mano che vi avvicinate alla struttura, così come i vostri sensi, che si rilassano come se accarezzati da un'aura di pace interiore. Se avevate preoccupazioni, queste sono sparite nel momento stesso in cui avete posato lo sguardo sulla singolare struttura.</code> </blockquote><blockquote><code>L'aroma è dato da alcuni baccelli essiccati di vaniglia lasciati appesi come decorazione agli alberi nei dintorni. Mentre sali le scale, i tuoi occhi si colorano di azzurro acceso e percepisci una potente aura di Abiurazione circondare il tempio, ed una più lieve di Ammaliamento palpabile dell'aria. L'intensità della magia benevola sembra propagarsi dall'interno del tempio, la cui porta è ora chiusa.</code> </blockquote><blockquote><code>Accanto al portone principale di legno, dipinto di un rosso acceso, c'è una cordicella attaccata ad una campanella d'ottone che pare essere il campanello. Il capitano di Fort Adigrat fa per accarezzarla, quando la porta si apre; solo che non c'è nessuno dietro, solo lo scorcio dell'interno del tempio vuoto.</code></blockquote>
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<div class="quote">Dopo più di una settimana senza vedere traccia di civiltà, la strada maestra termina con un edificio incastonato tra le rocce sedimentarie di un fiumiciattolo arzillo; Arsak non sta più nella pelle: "'''Finalmente ci siamo!"''' e inizia a proseguire lungo le scalette di legno scricchiolanti appositamente create per salire lungo il costale roccioso che porta all'ingresso. L'odore di incenso e vaniglia si fa più forte man mano che vi avvicinate alla struttura, così come i vostri sensi, che si rilassano come se accarezzati da un'aura di pace interiore. Se avevate preoccupazioni, queste sono sparite nel momento stesso in cui avete posato lo sguardo sulla singolare struttura.
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L'aroma è dato da alcuni baccelli essiccati di vaniglia lasciati appesi come decorazione agli alberi nei dintorni. Mentre sali le scale, i tuoi occhi si colorano di azzurro acceso e percepisci una potente aura di Abiurazione circondare il tempio, ed una più lieve di Ammaliamento palpabile dell'aria. L'intensità della magia benevola sembra propagarsi dall'interno del tempio, la cui porta è ora chiusa.
[[File:Temple_Selam_Rao_Statue.jpg|alt=|miniatura|Statua di Rao, dio della Pace]]
 
[[File:Temple_Selam_-_View.jpg|alt=|sinistra|miniatura|Navata del Tempio]]
 
<blockquote><code>L'interno del tempio è illuminato e riscaldato; appena entrati vi trovate in un corridoio con due porte simmetriche per ogni lato al termine del quale sorge la statua di marmo del pacifico Rao, dal quale proviene l'ondata di magia che invade i dintorni del tempio. [[Arsak]] vi si avvicina e ci si inchina come un soldato di fronte al proprio re. Il dio è chiaramente rappresentato sotto spoglie elfiche, e sul basamento della scultura è incisa la frase elfica: "''Andaran atish'an''", facilmente traducibile come "''Entrate in questo luogo di pace''".</code> </blockquote><blockquote><code>Ora che avete la statua di fronte, alla vostra destra potete osservare la navata centrale del tempio, con panche in legno deserte e colonne dagli stili floreali sconosciuti. Ovunque notate ceri accesi e decorazioni di materiali poveri, come rame e ambra; completamente assente è l'oro o l'argento, che invece nell'ovest abbondano nei templi dedicati a Pelor o Heironeous.</code> </blockquote>
 
   
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Accanto al portone principale di legno, dipinto di un rosso acceso, c'è una cordicella attaccata ad una campanella d'ottone che pare essere il campanello. Il capitano di Fort Adigrat fa per accarezzarla, quando la porta si apre; solo che non c'è nessuno dietro, solo lo scorcio dell'interno del tempio vuoto.
<code>Sulle vostre teste, un affresco enorme ricopre l'intera area sovrastante la statua del dio della pace, raffigurante un'epica battaglia epica svoltasi in ambiente boschivo tra un lucente esercito di elfi a cavallo in alta armatura, capitanati da un [[Fen'Harel|guerriero che cavalca un enorme lupo nero]], ed un'orda di elfi delle foreste armati di arco e frecce e comandati da un [[Uthen|oscuro stregone dalle demoniache sembianze taurine]]. Da come è fatto il dipinto, si capisce subito che i cavalieri avranno la meglio nella battaglia.</code>
 
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L'interno del tempio è illuminato e riscaldato; appena entrati vi trovate in un corridoio con due porte simmetriche per ogni lato al termine del quale sorge la statua di marmo del pacifico Rao, dal quale proviene l'ondata di magia che invade i dintorni del tempio. [[Arsak Yedilov | Arsak]] vi si avvicina e ci si inchina come un soldato di fronte al proprio re. Il dio è chiaramente rappresentato sotto spoglie elfiche, e sul basamento della scultura è incisa la frase elfica: "''Andaran atish'an''", facilmente traducibile come "''Entrate in questo luogo di pace''".
   
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Ora che avete la statua di fronte, alla vostra destra potete osservare la navata centrale del tempio, con panche in legno deserte e colonne dagli stili floreali sconosciuti. Ovunque notate ceri accesi e decorazioni di materiali poveri, come rame e ambra; completamente assente è l'oro o l'argento, che invece nell'ovest abbondano nei templi dedicati a Pelor o Heironeous.
- [[Randal Ridley|Randal]], [[Arsak Yedilov|Arsak]] e [[Arrigo Verdini|Arrigo]] raggiungono per la prima volta Selam
 
 
Sulle vostre teste, un affresco enorme ricopre l'intera area sovrastante la statua del dio della pace, raffigurante un'epica battaglia epica svoltasi in ambiente boschivo tra un lucente esercito di elfi a cavallo in alta armatura, capitanati da un [[Fen'Harel|guerriero che cavalca un enorme lupo nero]], ed un'orda di elfi delle foreste armati di arco e frecce e comandati da un [[Uthen|oscuro stregone dalle demoniache sembianze taurine]]. Da come è fatto il dipinto, si capisce subito che i cavalieri avranno la meglio nella battaglia.
   
 
<p class="author"> [[Randal Ridley|Randal]], [[Arsak Yedilov|Arsak]] e [[Arrigo Verdini|Arrigo]] raggiungono per la prima volta Selam</p></div><br/>
 
 
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Il tempio è abitato unicamente dal monaco eremita [[Ardager]]. Il luogo è permeato di magia sacra che allontana i non-morti della foresta; una delle sue caratteristiche più insolite è la capacità del luogo di cucinare, lavare, stirare e pulire per conto proprio; il monaco che lo abita ignora completamente il fatto che il tempio sia animato, considerandola una cosa normalissima.
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[[File:Temple_Selam_Map.jpg|alt=|miniatura|Mappa del tempio]]
Il tempio è abitato unicamente dal monaco eremita [[Ardager]]. Il luogo è permeato di magia sacra che allontana i non-morti della foresta; una delle sue caratteristiche più insolite è la capacità del luogo di cucinare, lavare, stirare e pulire per conto proprio; il monaco che lo abita ignora completamente il fatto che il tempio sia animato, considerandola una cosa normalissima.
 
===Storia===
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=== Storia===
 
Nessuno sa chi lo ha costruito, e da che si dica in giro esiste una sola strada sicura - un sentiero poco battuto - per giungervi senza troppi intoppi; qualsiasi altra strada conduce inevitabilmente i pellegrini a perdersi e a non essere mai più ritrovati.
 
Nessuno sa chi lo ha costruito, e da che si dica in giro esiste una sola strada sicura - un sentiero poco battuto - per giungervi senza troppi intoppi; qualsiasi altra strada conduce inevitabilmente i pellegrini a perdersi e a non essere mai più ritrovati.
   
 
[[Randal Ridley]] raggiunge il luogo in compagnia di [[Arsak Yedilov|Arsak]] e [[Arrigo Verdini|Arrigo]] nella speranza che il monaco che lo abita potesse trovare una soluzione al ''Disallineamento'' provocatogli dall'[[Arcontato|Arconte della Vendetta]]. Durante la permanenza, la fede di Arsak viene messa alla prova dal monaco e il gruppo, infine, si divide.
 
[[Randal Ridley]] raggiunge il luogo in compagnia di [[Arsak Yedilov|Arsak]] e [[Arrigo Verdini|Arrigo]] nella speranza che il monaco che lo abita potesse trovare una soluzione al ''Disallineamento'' provocatogli dall'[[Arcontato|Arconte della Vendetta]]. Durante la permanenza, la fede di Arsak viene messa alla prova dal monaco e il gruppo, infine, si divide.
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Versione attuale delle 10:11, 29 mag 2021


Il tempio di Selam è una struttura che si trova nel cuore della foresta Yechilay.

Descrizione

Dopo più di una settimana senza vedere traccia di civiltà, la strada maestra termina con un edificio incastonato tra le rocce sedimentarie di un fiumiciattolo arzillo; Arsak non sta più nella pelle: "Finalmente ci siamo!" e inizia a proseguire lungo le scalette di legno scricchiolanti appositamente create per salire lungo il costale roccioso che porta all'ingresso. L'odore di incenso e vaniglia si fa più forte man mano che vi avvicinate alla struttura, così come i vostri sensi, che si rilassano come se accarezzati da un'aura di pace interiore. Se avevate preoccupazioni, queste sono sparite nel momento stesso in cui avete posato lo sguardo sulla singolare struttura.

L'aroma è dato da alcuni baccelli essiccati di vaniglia lasciati appesi come decorazione agli alberi nei dintorni. Mentre sali le scale, i tuoi occhi si colorano di azzurro acceso e percepisci una potente aura di Abiurazione circondare il tempio, ed una più lieve di Ammaliamento palpabile dell'aria. L'intensità della magia benevola sembra propagarsi dall'interno del tempio, la cui porta è ora chiusa.

Accanto al portone principale di legno, dipinto di un rosso acceso, c'è una cordicella attaccata ad una campanella d'ottone che pare essere il campanello. Il capitano di Fort Adigrat fa per accarezzarla, quando la porta si apre; solo che non c'è nessuno dietro, solo lo scorcio dell'interno del tempio vuoto.

Lalibela Paintings

Affresco della guerra per la Melana Durgen

Temple Selam Rao Statue

Statua di Rao, dio della Pace

L'interno del tempio è illuminato e riscaldato; appena entrati vi trovate in un corridoio con due porte simmetriche per ogni lato al termine del quale sorge la statua di marmo del pacifico Rao, dal quale proviene l'ondata di magia che invade i dintorni del tempio. Arsak vi si avvicina e ci si inchina come un soldato di fronte al proprio re. Il dio è chiaramente rappresentato sotto spoglie elfiche, e sul basamento della scultura è incisa la frase elfica: "Andaran atish'an", facilmente traducibile come "Entrate in questo luogo di pace".

Ora che avete la statua di fronte, alla vostra destra potete osservare la navata centrale del tempio, con panche in legno deserte e colonne dagli stili floreali sconosciuti. Ovunque notate ceri accesi e decorazioni di materiali poveri, come rame e ambra; completamente assente è l'oro o l'argento, che invece nell'ovest abbondano nei templi dedicati a Pelor o Heironeous. Sulle vostre teste, un affresco enorme ricopre l'intera area sovrastante la statua del dio della pace, raffigurante un'epica battaglia epica svoltasi in ambiente boschivo tra un lucente esercito di elfi a cavallo in alta armatura, capitanati da un guerriero che cavalca un enorme lupo nero, ed un'orda di elfi delle foreste armati di arco e frecce e comandati da un oscuro stregone dalle demoniache sembianze taurine. Da come è fatto il dipinto, si capisce subito che i cavalieri avranno la meglio nella battaglia.

Randal, Arsak e Arrigo raggiungono per la prima volta Selam


Temple Selam - View

Navata del Tempio

Il tempio è abitato unicamente dal monaco eremita Ardager. Il luogo è permeato di magia sacra che allontana i non-morti della foresta; una delle sue caratteristiche più insolite è la capacità del luogo di cucinare, lavare, stirare e pulire per conto proprio; il monaco che lo abita ignora completamente il fatto che il tempio sia animato, considerandola una cosa normalissima.

Temple Selam Map

Mappa del tempio

Storia

Nessuno sa chi lo ha costruito, e da che si dica in giro esiste una sola strada sicura - un sentiero poco battuto - per giungervi senza troppi intoppi; qualsiasi altra strada conduce inevitabilmente i pellegrini a perdersi e a non essere mai più ritrovati.

Randal Ridley raggiunge il luogo in compagnia di Arsak e Arrigo nella speranza che il monaco che lo abita potesse trovare una soluzione al Disallineamento provocatogli dall'Arconte della Vendetta. Durante la permanenza, la fede di Arsak viene messa alla prova dal monaco e il gruppo, infine, si divide.