Nefertari è l'attuale nanbo dei Mastini d'Avorio e antagonista principale della Loggia nell'anno 1492.
Descrizione
il suo aspetto esotico, regale e per certi versi perfino sensuale ispira timore di reverenza in coloro che la circondano. E' spesso vestita di una tunica di cuoio e broccato trapuntato, pelle scura come il bronzo e capelli bicromatici tenuti insieme da trecce e diademi, porta sulla parte inferiore del viso una macchia di vitiligine e alcuni tatuaggi sulla mandibola.
E' una potente arcanista, paragonabile in talento e conoscenze a Naesala Ertoris.
Storia
Origini
Non si sa praticamente nulla del suo passato.
Affascinata dalla conoscenza dell'Oblio, fugge alla ricerca del mago e - incredibilmente - ne diventa allieva dopo averlo trovato. Da lui impara molto sul mondo degli Spiriti e sugli Arconti, e quando anch'egli la abbandona per unirsi alla Eurus Septima continua in solitaria i suoi esperimenti.
Le ricerche la conducono a studiare le culture delle razze selvagge che abitano il lato orientale del Continente Occidentale, ognuna delle quali possiede un mito dell'apocalisse che punta a alle rovine di Minos; Nefertari capisce che la natura dei poteri di suo fratello è legata ad una fonte di energia magica praticamente illimitata che si trova nelle rovine della città sommersa, capace di rompere le Barriere Planari e permetterle di entrare direttamente in contatto con Samshiel dell'Eclissi, nella speranza di poterlo controllare.
Prende il comando dei Mastini a partire dalla fine dell'anno 1491 trasformando una piccola cerchia di bracconieri in una setta vera e propria.
Nuova Minos
Nei pressi di Nuova Minos, durante la battaglia contro la Bisaccia di Bronzo viene sfregiata in volto da un tiro fortunato di Deneb.